Il ruolo del movimento nella promozione del benessere trova oggigiorno ampio consenso e riconoscimento scientifico anche da parte delle più importanti organizzazioni internazionali che si occupano di salute. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (WHO) praticare almeno un’ora al giorno e di esercizio fisico e adottare abitudini alimentari corrette, rientrano tra gli strumenti più efficaci per combattere le malattie croniche e degenerative (sovrappeso, obesità, ipertensione arteriosa e altre malattie cardiovascolari, diabete, etc…). Esiste infatti una correlazione positiva tra l’attività fisica e il miglioramento di alcuni parametri associati ad un aumentato rischio d’insorgenza di patologie cronico-degenerative, come alterazione all’assetto lipidico, insulino-resistenza e iperglicemia, valori elevati della pressione arteriosa etc…

  • Assetto lipidico???? netto miglioramento del profilo HDL/LDL con un aumento del colesterolo “buono” HDL in maniera direttamente proporzionale alla durata dell’esercizio fisico più che all’intensità, e una riduzione del colesterolo “cattivo” LDL.
  • Assetto glucidico???? chi pratica regolarmente attività fisica ha una migliore tolleranza al glucosio ed una maggiore sensibilità all’azione dell’insulina dovuta al fatto che il muscolo in esercizio è in grado di estrarre dal sangue grandi quantità di glucosio. I livelli ematici di glucosio risulteranno quindi ridotti, così come anche i livelli muscolari di glicogeno e creatinfosfato (CP).
  • Composizione corporea???? rapporto pondo-staturale più favorevole e maggiore sviluppo della massa magra rispetto alla massa grassa; miglior controllo del peso corporeo
  • Prevenzione dell’insorgenza di osteoartrosi, spesso presente nei soggetti obesi per il sovraccarico articolare dovuto all’eccesso ponderale, e di osteoporosi condizione frequente nei soggetti in età avanzata.

L’esercizio fisico inoltre aumenta la produzione di endorfine che influenzano positivamente il tono dell’umore e hanno un effetto antidepressivo, che si ripercuote positivamente anche sul controllo dell’appetito. I soggetti attivi mostrano tendenzialmente più bassi livelli di ansia e di depressione. 

Nelle persone sedentarie o poco attive i benefici sono evidenti già solo nel passaggio dalla categoria “nessuna attività” a quella “qualche livello di attività”.

Consigli per aumentare il movimento

  1. Sali a piedi le scale, anche solo per pochi piani, ogni volta che puoi invece di usare l’ascensore o le scale mobili 
  2.  Parcheggia la macchina un po’ più lontano dalla tua destinazione e percorri a piedi il tratto di strada
  3. Usa la bicicletta o vai a piedi per raggiungere il posto di lavoro o il luogo dove deve andare
  4. Porta personalmente il materiale, anche una semplice busta, che devi trasferire dalla tua stanza di lavoro
  5. Dedicati ai lavori domestici, pensandoli come una occasione ulteriore per muoverti

Fonti:

https://www.crea.gov.it/

https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/

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